La due-giorni di Formazione per Educatori

Per i ragazzi della mia età, liceali sempre indaffarati e pieni di impegni fino al collo, il weekend è praticamente sacro. Ecco quindi che, appena un’iniziativa diversa da ciò che avevamo programmato per questo fine settimana di risposo meritato e tanto agognato ci viene proposta, andiamo nel panico e ci malediciamo per aver accettato di partecipare in un raro momento di debolezza che ci ha colti impreparati al momento dell’invito: “ma chi ce lo fa fa’ di sprecare a questa maniera due giorni durante i quali saremmo potuti uscire e divertirci in tutta tranquillità?” è la domanda di molti. Tuttavia, non tutto il male viene per nuocere, dicono spesso i saggi nonni. Così, un invito tanto “scomodo” è capace di diventare un importante momento di riflessione e condivisione, di confronto con diverse realtà e di entusiasmo collettivo.

È proprio, a mio parere, il caso dell’ultima iniziativa, svoltasi gli scorsi 9 e 10 marzo nella ridente (e piovosa) cittadina di Barga: due giorni esclusivamente per animatori, presenti e futuri, guidati dall’esperto Mirko Campoli, ex responsabile nazionale ACR e da una vita impegnato nel settore dell’animazione.

Molto azzeccato è stato il titolo, “Sono qui per te!”: è proprio questo che ci fa capire come mai vale la pena acrificare il nostro preziosissimo weekend e metterci in cammino per affrontare questa esperienza, perché dobbiamo avere la consapevolezza che ciò che ci viene proposto, che le persone che ci hanno lavorato lo hanno fatto per noi, esclusivamente per offrirci un’opportunità di arricchimento e crescita; perché, in mezzo al trambusto di tutti i giorni, troppo spesso ci dimentichiamo che c’è Qualcuno che ci è accanto al solo fine di amarci e aiutarci, perché ha dato se stesso per salvarci. E allora la due giorni non diventa più un momento di stress e fatica, ma una grande occasione per ricaricarci e riposarci. Come diceva Mirko, il riposo deve essere per noi un momento per rigenerare i nostri animi, ri-riempirci di passione, entusiasmo, voglia di fare da trasmettere a coloro che animiamo.

Nei suoi interventi Mirko, prendendo sempre come base e punto di partenza passi della Bibbia, dalla Genesi ai Vangeli, passando per i Salmi, è stato capace di trasmetterci messaggi importanti, di farci cogliere aspetti essenziali dell’essere animatore, aiutato dall’entusiasmo di quaranta ragazzi che ha contagiato l’intera durata del campo.

Tornati a casa, la sensazione di aver arricchito il nostro bagaglio di esperienze e conoscenze ha superato di gran lunga lo scetticismo iniziale del fine settimana apparentemente “buttato via”. Dopo la bella esperienza passati tutti insieme, ognuno ritorna alla propria realtà: c’è però da dire che l’aria che tirerà al prossimo incontro sarà sicuramente cambiata…

Tommaso Rizzo

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