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Tre anni di MSAC

Il cammino di questi ultimi tre anni di Movimento si è concentrato nel rendere il più possibile concreto l’obiettivo programmatico da noi elaborato durante il Campo di Formazione Animatori nel luglio 2010: “Crescere ed educarci insieme nella fede in Gesù per animare da cristiani la scuola”

Un triennio finisce… l’AC continua!

Sì, cari amici, è passato un altro triennio, anzi per me, da quando ho assunto la presidenza diocesana, sono passati 6 anni! E il tempo, come sempre, è stato breve e lungo; breve perché i progetti, le idee che avevamo pensato di realizzare – a tutti i livelli: diocesano e parrocchiale – certo sono stati di più di quelli realizzati; ma anche lungo: pensiamo a quanti incontri, a quante discussioni, riflessioni, a quanta fatica... a quanta vita di relazioni, di amicizia e di condivisione, di vicinanza spirituale e di prossimità umana abbiamo avuto!

Un AVVENTO di conversione per riconciliarsi col Padre, con i fratelli e con se stessi

Sabato 30 e domenica 1 dicembre abbiamo vissuto una bella esperienza di spiritualità ospiti della Casa di preghiera delle Suore Dorotee di Vorno, sul versante lucchese dei monti pisani. Guidati da don Emanuele Morelli, direttore della Caritas diocesana, abbiamo meditato il Vangelo di Matteo a partire dalla parabola dell’invito alle nozze, che è la traccia evangelica di tutto il percorso formativo proposto quest’anno dall’AC agli adulti.

La rinascita dell’AC e la visita pastorale nel barghigiano

L’anno 2013 ha visto la rinascita dell’associazione nel barghigiano, dopo quasi due decenni di assenza. Già da tre anni si stavano gettando le basi, merito della spinta determinante di mons. Stefano Serafini, dell’allora diacono don Salvatore Glorioso e a seguire di don Federico Franchi, anni in cui alcuni catechisti hanno iniziato a seguire e proporre ai ragazzi i percorsi formativi e lo stile ACR e partecipare insieme ai ragazzi ad alcune iniziative diocesane.

Ritiro spirituale? Oggi significa mettersi in cammino

Un animo attivo non può accontentarsi di ciò che gli viene detto, deve verificare; un’intelligenza curiosa non si accontenta, si domanda; un giovane in cerca di risposte non può attendere: deve muoversi! Arriva un momento in cui sentiamo il bisogno di dirigere i nostri passi alla ricerca del nostro posto, in ricerca del significato della nostra vita: ma come si fa? Niente di più semplice: mettersi in cammino. Spesso fisicamente.