PREGHIAMO E MEDITIAMO CON LE ANTIFONE MAGGIORI del tempo di avvento

Già note nel sesto secolo, le Antifone maggiori dell’Avvento sono un autentico capolavoro di spiritualità che la Chiesa ci offre per disporre il nostro animo allo stupore per la venuta del Signore. La Chiesa “che ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna” (Cassiodoro), con questo settenario innalza il proprio canto d’amore per Gesù invocandolo come Sapienza, Signore, Germoglio, Chiave, Astro, Re ed Emmanuele.

(a cura di Mauro Leoncini)

  • O Sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo, ti estendi ai confini del mondo e tutto disponi con soavità e forza, vieni, insegnaci la via della saggezza. 17 dicembre
  • O Signore, guida della casa di Israele, che sei apparso a Mosè nel fuoco del roveto e sul monte Sinai gli hai dato la Legge, vieni a liberarci con braccio potente. 18 dicembre
  • O germoglio di Jesse, che ti innalzi come segno per i popoli: tacciono davanti a te i re della terra e le nazioni ti invocano: vieni a liberarci, non tardare. 19 dicembre
  • O chiave di Davide, scettro della casa di Israele, che apri, e nessuno può chiudere, chiudi, e nessuno può aprire, vieni, libera l’uomo prigioniero, che giace nelle tenebre e nell’ombra della morte. 20 dicembre
  • O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte. 21 dicembre
  • O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni, pietra angolare che riunisci i popoli in uno, vieni e salva l’uomo che hai formato dalla terra.22 dicembre
  • O Emmanuele, nostro Re e legislatore, speranza e salvezza dei popoli, vieni a salvarci, o Signore nostro Dio. 23 dicembre 

     

 

 

 

 

 

 

 

 

O Signore, guida della casa di Israele, che sei apparso a Mosè nel fuoco del roveto e sul monte Sinai gli hai dato la Legge, vieni a liberarci con braccio potente.

18 dicembre

 

 

 

 

 

O chiave di Davide, scettro della casa di Israele, che apri, e nessuno può chiudere, chiudi, e nessuno può aprire, vieni, libera l’uomo prigioniero, che giace nelle tenebre e nell’ombra della morte.

20 dicembre

 

 

 

 

O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni, pietra angolare che riunisci i popoli in uno, vieni e salva l’uomo che hai formato dalla terra.

22 dicembre

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