Adulti – il triennio 2014-2017
Uno dei primi impegni del Consiglio diocesano insediatosi a marzo 2014 è stato organizzare la partecipazione di una bella rappresentanza di presidenti parrocchiali all’udienza a Roma con Papa Francesco. Due giorni intensi e un incontro entusiasmante di cui rimarrà, oltre all’invito del Papa a “non essere un Azione Cattolica ferma!…Ad andare… A incontrare l’uomo dovunque si trovi, lì dove soffre, lì dove spera, lì dove ama e crede…”, anche lo splendido saluto del troppo presto compianto mons. Mansueto Bianchi: la definizione di “asinelli… anche un po’ grigi, ma tenaci…” che desiderano “con tutto il cuore portare il Signore dentro la città.”
Da lì, il rinnovato slancio missionario contenuto nell’Evangelii Gaudium, ha rappresentato l’indicazione più forte del cammino che ci veniva chiesto di percorrere: l’incontro a Barbiana con Michele Gesualdi e la sua bella testimonianza su don Milani, le due giorni diocesane come occasione di approfondimento della Parola di Dio e della nostra fraternità, il sussidio sull’esortazione apostolica e alcune “visite” alle associazioni di base.
Se nel cercare di fare un bilancio di questi tre anni di attività del Centro adulti diocesano ho cercato di trovare un elemento caratterizzante, una suggestione che potesse legare le riflessioni e le cose fatte, sono convinto che questa stia nel forte richiamo del Santo Padre ad una Chiesa “in uscita”, una “comunità di discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, che fruttificano e festeggiano” (EG24).
Occasioni riscoperte e impegni rinnovati come, ad esempio la partecipazione degli adulti alle marce della pace per le strade di Pisa con i ragazzi dell’ACR, insieme al rammarico di non essere riusciti a riproporre, sullo stesso tema, le belle occasioni di confronto pubblico che l’AC aveva promosso per diversi anni. Un compito rimesso tra gli impegni più urgenti del nuovo Consiglio.