Il Sinodo straordinario sulla Famiglia ha “attraversato” l’ANFN
Sul recente Sinodo straordinario voluto da Papa Francesco, la redazione ha sentito Paolo Puglisi, 4 figli, segretario nazionale dell’ANFN.
R: Paolo, la grande stampa, soprattutto quella laica, ci ha trasmesso un resoconto preciso e onesto delle conclusioni del Sinodo o si è concentrata solo sulle questioni di sicuro effetto mediatico?
P: Negli ultimi anni si sta riscontrando un attacco all’istituto familiare fondato sul vincolo pubblico del matrimonio tra uomo e donna. La constatazione di questo attacco e il disorientamento che esso provoca in coloro che abbracciano con fiducia un progetto di vita coniugale aperto alla vita secondo il disegno di Dio, che quotidianamente testimoniano, spesso in mezzo a enormi difficoltà, la libertà, la dignità e la bellezza di ciò che è la comunità di vita e di amore nel matrimonio, ha portato alla convocazione del Sinodo straordinario. L’obiettivo, in preparazione del Sinodo ordinario del 2015, era di raccogliere testimonianze e proposte al fine di annunciare e vivere credibilmente il Vangelo per la famiglia. Una sorta di “analisi” preliminare per l’individuazione degli argomenti in cui nel prossimo Sinodo ordinario si dovranno dare le linee operative per l’evangelizzazione in famiglia e per la famiglia. Il Papa chiedeva di pregare affinché alla fine del percorso Sinodale il mondo potesse “essere illuminato da una pastorale intelligente, coraggiosa e piena d’amore”. Non sono sicuro che questo sia davvero emerso con forza nei quotidiani e alla televisione.
R: L’ANFN di famiglia se ne intende. Avete dato o vi è stato chiesto un qualche contributo?
P: La ANFN, nel suo piccolo, ha partecipato al percorso preparatorio richiesto da Papa Francesco che ha voluto che fossero coinvolti non solo i Vescovi ed esperti, ma che ogni famiglia, ogni associazione, ogni parrocchia potesse dare il proprio contributo e per questo motivo era stato approntato un questionario. “Il Papa ci chiede una mano”: così avevamo titolato (non senza esagerare un po’…) la pagina sul nostro sito quando è stato chiesto alla nostra Associazione di rispondere al questionario (http://www.famiglienumerose.org/news.php?idnews=10319). E’ stato costituito un piccolo gruppo di lavoro con il compito di esaminare le risposte che le nostre famiglie hanno inviato, in modo da formulare una risposta unica e organica che è stata inviata alla segreteria del Sinodo.
R: Quale è stata partecipazione della vostra “base”?
P: Le risposte pervenute dalle famiglie non sono state tante; quando ci sono molti figli il tempo a disposizione si riduce parecchio… Si è trattato comunque di una bella occasione per fare qualche riflessione e scambiarci punti di vista e esperienze da varie parti d’Italia. Ciò che abbiamo riscontrato è una sintonia davvero sorprendente, tenuto conto delle differenze geografiche e anche di quelle ecclesiali, accomunata dalla stessa modalità di vita aperta alla vita. Nelle risposte traspariva, oltre all’umano timore ad affrontare questa deriva maltrattante e disprezzante la famiglia, tutta la voglia di riconoscere (e che venga riconosciuto) quanto sia bello, vero e buono formare una famiglia, essere famiglia oggi e quanto questo sia imprescindibile per la vita del mondo e per il futuro dell’umanità.
R: Nel vostro quotidiano impegno, sentite la vicinanza della Chiesa?
P: Questo anno ricorre il decennale della nostra associazione, a fine dicembre svolgeremo a Roma l’assemblea e festeggeremo il traguardo raggiunto incontrando il 28 dicembre Papa Francesco in aula Paolo VI. Parteciperanno famiglie numerose provenienti da tutta Italia e da molte parti d’Europa (tra queste Spagna, Germania, Lituania, Ungheria, Polonia). Nella conclusione del video saluto appositamente registrato per questo evento, Mons. Paglia ha espresso parole di incoraggiamento: “Voi state facendo il vero Sinodo, perché il vero documento della Chiesa sulla famiglia siete voi, se voi testimoniate la gioia siete la lettera del Papa Francesco al mondo intero”.