Campo ACR 2018 – Sui passi di Rut
Seguiamo a distanza i nostri ragazzi su questa pagina, come un diario, con brevi flash di vita dal campo e con spunti di riflessione per i genitori, le famiglie e gli adulti. Seguiamo insieme anche noi i passi di Rut per scoprirci anche noi “fedeli e coraggiosi”.
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Sui passi di Rut: #day6 – Gratuità e Gratitudine
I ragazzi imparano a donare se stessi con gratuità, senza calcoli, e lodare Dio per il dono della vita.
#lastoria Con l’intento di riscattare Rut e Noemi, Booz si reca da colui che per primo può esercitare il diritto di riscatto. Questi, però, facendo i suoi calcoli decide di rifiutare, per paura di dover perdere la propria eredità. Da questo rifiuto Booz potrà riscattare Rut, e la loro unione sarà benedetta con il dono di un figlio, Obed, che porta vita nuova nella loro casa e che trasforma la tristezza in gioia.
#dalcampo I ragazzo si riconoscono chiamati a dire il loro sì alla volontà di Dio, donandosi con generosità e gratuità agli altri. Nelle giornate trascorse al campo i ragazzi fanno memoria della propria storia e dei doni ricevuti dal Signore, per questo lodano e cantano le grandi opere che Egli ha compiuto in loro, come Maria nel Magnificat.
@GenitoriACR: Cari genitori, la giornata di oggi ci invita a chiederci se anche noi siamo convinti che tutto ciò che abbiamo ricevuto nella nostra vita, la vita stessa, lo abbiamo vissuto come dono? Siamo capaci di offrire a nostra volta tutte le nostre azioni, e anche le nostre debolezze, al Signore e ringraziarlo per quanto ci ha dato?
Sui passi di Rut: #day5 – Stupore
I ragazzi si riconoscono amati ed accolti da Dio. Oggi è stata la giornata del deserto, del perdono grazie al sacramento della Riconciliazione, aiutati anche da un ospite speciale, il nostro Arcivescovo. I ragazzi hanno sperimentato il silenzio per scavare nella nostra coscienza e ricordarci di quando abbiamo sbagliato per poter tornare in pace con Dio, dopo esserci pentiti.
#lastoria Rut aiuta la suocera andando a spigolare nei campi di Booz, un parente. E’ un gesto di umiltà e semplicità che viene apprezzato dal padrone, che riconosce la grande fedeltà della giovane Rut nei confronti della suocera e per questo la prende con se, tutelandola dagli altri servi e offrendo la possibilità di riscatto per lei e Noemi.
#dalcampo Riconoscere ed accettare le proprie fragilità non è semplice, ma è un passo fondamentale per ogni essere umano, per riconoscere il proprio bisogno di amore, di protezione, per capire la propria storia e identità. I ragazzi scoprono che ciascuno di loro ha un posto privilegiato nel cuore di Dio, che manifesta i segni della sua presenza fedele nella vita di ogni giorno.
@GenitoriACR: Cari genitori, oggi siamo invitati a domandarci se anche noi riusciamo ad osservare noi stessi e gli altri con occhi nuovi per riconoscere la bellezza nella vita di ciascuno.
Attraverso lo sguardo degli altri impariamo a guardarci con verità e carità?
(vedi il #day5 su Facebook)
Sui passi di Rut: #day4 – Fraternità
Finalmente la gita nel bosco! Camminando immersi nel verde della natura, i ragazzi hanno sperimentato la bellezza di instaurare legami di autentica fraternità.
#lastoria Pur potendo scegliere di iniziare una nuova vita nella sua terra natia, Rut decide di seguire la suocera Noemi e di entrare a far parte della famiglia e della storia del popolo di Israele, compiendo la sua professione di fede nel Signore di Israele.
#dalcampo La quotidianità porta talvolta a dare scontati i legami più vicini e più importanti. Confrontandosi con la fedeltà di Rut, ogni ragazzo riconosce nelle relazioni più prossime un dono d’amore del Signore e per questo sceglie di vivere in modo pieno la propria vita mettendosi al servizio dei fratelli.
@GenitoriACR: Cari genitori, oggi siamo invitati anche noi, come i ragazzi al campo, a riflettere su chi sia il nostro prossimo. Un vero discepolo di Gesù si riconosce dall’amore che dona, dalla sua capacità di sentirsi fratello e di costruire relazioni autentiche.
E noi? Riusciamo a vivere come veri discepoli di Gesù? Riusciamo a costruire relazioni autentiche? Sappiamo riconoscere, nelle persone che incontriamo ogni giorno, il nostro prossimo?
(vedi il #day4 su Facebook)
Sui passi di Rut: #day3 – Discernimento
Il ragazzi si interrogano sulla fatica e sulla ricchezza dell’operare scelte di fedeltà al bene.
#lastoria Durante il viaggio di ritorno, Noemi congeda le nuore Rut e Orpa, perché possano tornare alle loro famiglie. Orpa lascia così la suocera e torna indietro, mentre Rut sceglie di restare al suo fianco per il resto della vita.
Questa scelta segna la redenzione per la giovane moabita. In questo libro i nomi hanno un profondo significato simbolico: Rut significa “l’amica, colei che resta accanto”, mentre Orpa è “colei che volge le spalle”.
#dalcampo Sull’esempio di Rut, i ragazzi leggono le proprie scelte e scoprono che non sempre hanno il colore della condivisione e dell’amicizia.
Comprendono che il discernimento non è una semplice azione. Discernere è accogliere la grazia dello Spirito Santo che agisce in quanti lo invocano per imparare a leggere i segni di
bene.
@GenitoriACR: Cari genitori, oggi siamo invitati a chiederci se anche a noi è mai capitato di fare la stessa scelta di Orpa, ad esempio scegliendo di non aiutare un amico o un familiare.
Cosa ci ha spinto a prendere quella decisione? Qualcuno ci ha influenzato o abbiamo scelto liberamente? Temevamo il giudizio di qualcuno?
L’attività e le preghiere ci hanno aiutato a capire l’importanza delle scelte nella nostra vita (vedi il #day3 su Facebook)
Sui passi di Rut: #day2 – Responsabilità
“Io sono la luce del mondo” è la frase del Vangelo che accompagna la riflessione di oggi. Impegnarsi ad essere discepoli missionari nella vita di ogni giorno, facendo esperienza – soprattutto nelle difficoltà – che Gesù è lì con noi, per confortarci e guidarci con la sua luce inesauribile.
#lastoria Il libro di Rut termina con una genealogia attraverso cui leggere la storia della salvezza che va oltre gli uomini di ogni tempo, per abbracciarli tutti fino al re Davide, antenato di Gesù. L’invito che Cristo rivolge dopo la Pasqua ai suoi discepoli per continuare l’annuncio della Salvezza- “Non temete; andate ad annunciare ai mie fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno“ (Mt 28,10) – giunge fino a noi. La storia della giovane moabita testimonia che vero discepolo del Signore è colui che compie nella sua vita la legge dell’amore.
#dalcampo Ogni ragazzo ritorna alla vita di tutti i giorni con la consapevolezza di essere una missione su questa terra, chiamato a illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare. E lo fa con la certezza che il Signore Gesù lo attende nella Galilea della quotidianità per vivere una vita da figlio di Dio.
@GenitoriACR: Cari Genitori, oggi ci viene posta una domanda importante. Siamo disposti a impegnarci ogni giorno della nostra vita ad essere perseveranti, a cercare il Signore anche
nei momenti di difficoltà? Siamo disposti a metterci in ascolto con fiducia della Parola che Dio ci dona e a metterci alla ricerca della strada che il Signore ha pensato per noi? Ci impegniamo a metterci a servizio gli uni degli altri facendo della nostra vita un dono e una testimonianza di amore?
Qualche foto dal Campo: la preghiera prima della cena e i giochi serali
Sui passi di Rut: #day1 – Accoglienza
Il tanto atteso 9 luglio è arrivato. Gli ultimi preparativi: chiudere una settimana di vita in un trolley e pronti per la partenza! Allegria, entusiasmo, attesa, come tutti gli anni presenti tutti sul sagrato della Sacra Famiglia a Pisa, pronti per seguire i passi di Rut “fedeli e coraggiosi”.
Eccoci pronti alla partenza:
#lastoria Oggi ai ragazzi viene raccontata la storia di Rut che ha inizio con il viaggio che Elimelec e la sua famiglia intraprendono verso la terra di Moab, per sfuggire alla carestia che aveva colpito Israele. In questa terra straniera, Maclon e Chilion, figli di Elimelec e Noemi, sposano due donne indigene: Rut e Orpa.
#dalcampo Con l’aiuto di questo racconto i ragazzi riflettono sulla loro scelta di partecipare al campo scuola.
Ogni ragazzo ha lasciato la propria casa verso una destinazione nuova, nella quale incontrerà tanti nuovi amici che, per alcuni giorni, saranno compagni di viaggio e famiglia, insieme ai quali si metterà in ascolto della voce del Signore che parla alla vita di ciascuno.
@GenitoriACR: Cari Genitori, molte volte partire risulta faticoso perché richiede un distacco da ciò che ci è più caro. Così è stato per Elimelec e così è per ognuno di noi. Il Signore però ci chiede di seguirlo con fiducia per le strade del mondo.
Riflettiamo su questo argomento, come faranno i ragazzi oggi al campo, facendoci aiutare dall’ascolto della Parola del Signore e dalle parole di Papa Francesco che ci invita a non fermarci mai…