Saluto di Franco Miano all’udienza di Papa Francesco
UDIENZA DEL SANTO PADRE FRANCESCO ALL’AZIONE CATTOLICA ITALIANA
Aula Paolo VI
Saluto di Franco Miano, Presidente nazionale dell’Ac
3 maggio 2014
Beatissimo Padre,
è per tutta l’Azione cattolica una grande gioia poterLa oggi incontrare e manifestarLe tutto il nostro affetto, dirLe della nostra preghiera quotidiana e grata per Lei.
Con questo incontro concludiamo la nostra XV Assemblea nazionale che ci ha visti riflettere sul tema Persone nuove in Cristo Gesù corresponsabili della gioia di vivere, e tracciare il cammino delle associazioni diocesane di Azione cattolica per il prossimo triennio secondo le linee indicate nella Evangelii Gaudium.
Siamo qui oggi insieme ai presidenti parrocchiali e parroci assistenti delle più di 6000 associazioni parrocchiali presenti in ogni diocesi d’Italia, ma anche con i rappresentanti delle associazioni di Azione cattolica di tutto il mondo per rinnovare il nostro impegno a vivere la sequela del Signore Risorto tra la gente. La parrocchia è infatti per noi il luogo dove ci si conosce per nome, si sperimenta la bellezza di essere Chiesa, si accoglie il dono della fede, si cresce nella carità, ci si apre alla speranza cristiana. È il luogo dove viviamo la gioia e bellezza di camminare insieme come popolo di Dio, il luogo dove impariamo a vedere il mondo e la storia con gli occhi di Dio e a spalancare il cuore alle necessità dei fratelli, dai più vicini ai più lontani, e soprattutto dei più poveri. Radicata nelle nostre Chiese locali, a partire dalle parrocchie ma con lo sguardo aperto sul mondo, l’Azione cattolica vuole continuare ad avere lo stesso sogno della Chiesa, lo stesso progetto:
continuare a servire la sua stessa missione.
Essere oggi qui a Roma a vivere questo incontro con Lei rappresenta per tutti noi un impegno e una promessa. La scelta di essere un’Associazione popolare, di tutti, per tutti e accanto a tutti perché ciascuno possa essere felice, felice di credere e di vivere la vita in pienezza, in compagnia di Colui che dona senso e significato alle nostre giornate. Un impegno ad essere sempre più laici che sanno stare nella storia, e che sanno che ogni tempo è tempo favorevole, tempo capace di donare la gioia dell’Incontro con il Signore e dell’incontro con i fratelli. Essere qui oggi rappresenta però per noi anche una promessa: una promessa che davanti a Lei rinnoviamo: quella di essere uomini e donne in cammino, che ogni giorno si stupiscono e sanno rendere lode delle meraviglie che il Signore opera nella loro vita e nel cuore degli uomini.
Desideriamo continuare a camminare a fianco dei nostri pastori, continuare a vivere con loro la passione per Cristo e la sua Chiesa, la passione per ogni uomo e per ogni donna, non stancandoci mai di raccontare quanto è buono il Signore, quanto è grande il suo nome su tutta la terra, perché atutti non manchi mai una parola di speranza. Vogliamo essere sempre più un’associazione che esce e sa incontrare, che impara ogni giorno a dialogare con tutti, che cerca di donare quanto di più bello ha: la fede in Cristo Risorto. Vogliamo essere annunciatori instancabili del suo Vangelo perché siamo certi che solo nel Signore c’è gioia vera.
Ci sostengono in questo nostro cammino i santi e i beati dell’Azione cattolica e la Sua paterna benedizione, che con affetto Le chiediamo.